come preparare una cioccolata calda da urlo

Cioccolata calda fatta in casa

Una tazza di cioccolata calda, in inverno, la gradiscono tutti, o quasi. Per colazione, o merenda, oppure per scaldarsi nei giorni più freddi dell’anno. Di certo, la cioccolata è un alimento utile nella nostra alimentazione, specie quello fondente. Vari studi e ricerche hanno rivelato che tra i più importanti benefici del cioccolato fondente vi è la produzione dell’ormone della felicità: la serotonina. Il cacao viene coltivato da tempi antichi: gli Olmechi, un popolo Mesoamericano, furono i primi a coltivarlo al confine tra America e Messico.

La prima cioccolata calda, poco simile a quella da noi conosciuta, venne provata dai Maya: una bevanda a base di fagioli e cacao, piccante e abbastanza amara. La xocoati, così chiamata, era preparata con acqua, cacao, fagioli e un po’ di pepe. Fu solo agli inizi del 1500 che la cioccolata calda iniziò a farsi conoscere in giro per il mondo. L’Imperatore Montezuma II la offrì all’esploratore spagnolo Hernan Cortés, sotto forma di bevanda preparata con cioccolato, spezie e vaniglia. In seguito, avvenne la diffusione anche in Europa dove fino agli inizi del VXII secolo la cioccolata calda era preparata con acqua, vino, spezie e, ovviamente, cacao.

La cioccolata calda moderna

I primi ad avvicinarsi alla moderna idea della bevanda furono gli inglesi, diluendo il cacao nel latte, anziché in acqua. La cioccolata calda ebbe tanto successo da diventare una bevanda tipica del dopo pranzo, come il caffè. Col tempo, a Londra, aprirono le prime Chocolate House, cioccolaterie, anche se a causa del costo elevato del cacao la massa non poteva accedere al consumo. Nel nostro Paese, la cioccolata calda viene spesso servita con un ciuffo di panna montata, versione molto apprezzata negli Stati Uniti dove venne consumata per la prima volta.

Ingredienti della cioccolata calda

Il consumo equilibrato, ma costante, di cioccolato migliora le doti di intelletto e fisiche, aiutando la concentrazione, grazie ai componenti propri del cacao. Altri benefici della cioccolata calda sono legati a temperatura e consistenza: infatti, il calore aumenta la quantità di antiossidanti e diminuisce la parte di grassi saturi. Nella scelta di prodotti di qualità c’è buona parte del segreto per ottenere una buona bevanda, iniziando dal latte che deve essere fresco e intero per un gusto rotondo. Il cacao, poi, deve essere amaro, o fondente, sempre per questioni di gusto, e non dolce o men che meno al latte.

Gli ingredienti per preparare una tazza di cioccolata calda sono:

  • 250 millilitri di latte intero, fresco
  • 65 grammi di cacao amaro, o fondente
  • 15 grammi di amido di mais o fecola
  • 25 grammi di zucchero a velo o di canna
  • 2 baccelli di vaniglia oppure cannella (a scelta)

Preparazione della cioccolata calda

Sciogliamo il cioccolato a bagnomaria, a fuoco basso. In un pentolino facciamo sciogliere l’amido di mais nella metà, circa, del latte intero, evitando la formazione di grumi. Aggiungiamo il resto del latte, lo zucchero e la vaniglia o la cannella, a scelta, senza smettere di mescolare; alla fine uniamo il cioccolato sciolto in precedenza.

Mescoliamo per arrivare a ottenere un liquido denso e omogeneo. Serviamo la cioccolata ben calda e guarniamo a piacere con panna montata, mandorle, marshmallow, amaretti, granella di nocciole, pistacchi o peperoncino. L’inverno sarà senza dubbio più caldo.