Giardiniera di verdure crude

Giardiniera di verdure crude

In cucina, la Giardiniera, che viene chiamata anche giardiniera campagnola oppure antipasto piemontese, è un mix di ortaggi tagliati o spezzettati che vengono poi lessati in aceto ed acqua. Il suo utilizzo principale è come contorno, ma viene usata anche come guarnitura oppure come elemento per creare altri piatti. L’origine della giardiniera è piuttosto antica, dato che è il modo più remoto per conservare la grande quantità di verdure prodotte in estate e utilizzarle poi nei mesi invernali. È un piatto di nascita piemontese e viene classificato come antipasto. Gli ingredienti che non possono mai mancare nella giardiniera classica sono: carote, cavolfiori e sedani. Ma le verdure da utilizzare sono a vostro piacimento.

Ingredienti

La giardiniera di verdure in agrodolce classica prevede la cottura delle verdure, mentre noi vi proponiamo la ricetta della giardiniera di verdure crude. In questo caso, non c’è cottura delle verdure utilizzate, ma esse vengono fatte macerare direttamente nel composto a base di aceto. Si tratta di un lavoro che vi impegnerà per qualche giorno, ma che alla fine vi darà grande soddisfazione.

Tra gli ingredienti, che possono variare a seconda dei propri gusti, troviamo:

  • Carote
  • Cavolfiori
  • Sedani
  • Peperoni (di vari colori, principalmente rossi e gialli)
  • Cetriolini
  • Finocchi
  • Olive
  • Pomodori
  • Sale grosso
  • Aceto di vino bianco
  • Olio extra vergine d’oliva

Preparazione della giardiniera di verdure crude

Per prima cosa, tutte le verdure vanno lavate e pulite per bene. Successivamente, gli ingredienti scelti vanno tagliati a tocchetti, oppure a julienne, a vostra discrezione. Prendere quindi un recipiente ampio abbastanza da contenere tutto e mettervi all’interno le verdure disposte a strati. Cospargere ogni strato di verdura con del sale grosso. Una volta terminati tutti gli ingredienti, ricoprire con un peso e far macerare per circa 24 ore o più. Trascorso questo tempo, eliminare l’acqua in eccesso e ricoprire con l’aceto, lasciando macerare altre 24 ore. Terminare mettendo le verdure in dei vasetti di vetro sterilizzati e coprendole completamente con dell’olio. L’olio va controllato i giorni successivi, perché potrebbe scendere di livello e lasciare troppo le verdure a contatto con l’aria.

 

Varianti e utilizzo della giardiniera in cucina

 

Come già anticipato nei paragrafi precedenti, la variante più diffusa e più conosciuta della giardiniera è quella in agrodolce preparata con verdure cotte. Si tratta comunque di un piatto che può essere modificato facilmente in base al proprio gusto oppure alla stagione. Ogni stagione ha infatti le sue verdure tipiche. Grazie alla sua versatilità e al suo sapore delicato, la giardiniera può essere utilizzata per accompagnare piatti a base di carne, sia grigliata che alla piastra, oppure per rendere più colorato un tagliere di salumi e formaggi o, ancora, per arricchire le nostre insalate di pasta o di riso.

La giardiniera di verdure è ottima anche per accompagnare i piatti a base di pesce, come il baccalà, il merluzzo (lessato o a vapore) e l’orata, oppure un buon trancio di salmone. Il modo migliore per conservare la giardiniera è in un luogo fresco e asciutto oppure in frigorifero. Così, può durare anche parecchie settimane.

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