In qualsiasi stagione dell’anno, e a maggior ragione nei mesi più caldi, un bel cocktail è esattamente ciò che serve per rinfrescarsi e dissetarsi. L’unico svantaggio risiede nell’apporto calorico dei cocktail che amiamo di più, i quali se bevuti di rado non necessitano di particolari attenzioni, ma se bevuti di frequente potrebbero pesare sul nostro girovita e, soprattutto, sulla nostra salute. Vediamo perciò quante calorie hanno i cocktail più richiesti e di conseguenza quando fare un po’ più di attenzione.
Spritz: il re dell’aperitivo
Partiamo dal classico Spritz, un cocktail di origine veneta molto richiesto soprattutto durante gli aperitivi. In genere, uno spritz che si rispetti dovrebbe essere composto da vino bianco frizzante, di solito prosecco; un bitter come Aperol o Campari, e un po’ di acqua frizzante o seltz. Questo amatissimo cocktail dal colore arancione e dal sapore intenso, apporta circa 90 kcal a bicchiere. Un quantitativo inferiore a molti altri e che quindi non desta particolari preoccupazioni.
Vodka Tonic e Mojito
Sono tantissimi ad amare anche il Vodka Tonic, un cocktail a base di vodka e acqua tonica in proporzioni variabili, e spesso guarnito con lime o limone. In questo caso l’apporto calorico tende a crescere e addirittura a raddoppiarsi rispetto al cocktail precedente, arrivano a 180 kcal per bicchiere. A livello calorico, si trova però esattamente al pari anche di un altro cocktail amatissimo: il Mojito. Cocktail di origine cubana formato da rum bianco, succo di lime, acqua frizzante o acqua di soda, zucchero di canna e foglie di menta.
Margarita e Moscow Mule
Tra i cocktail più amati soprattutto per l’aperitivo troviamo anche il Margarita, di origine messicana, a base di tequila, succo di lime e liquore all’arancia. Un cocktail che a livello calorico si trova al pari del Moscow Mule, un long drink riconosciuto in tempi recenti e formato da vodka, ginger beer (bevanda a base di estratto della radice di zenzero) e succo di lime. Questi due cocktail hanno infatti un apporto calorico di 210 kcal a bicchiere.
Long Island Iced Tea
Ecco un altro freschissimo cocktail che con le calorie non scherza. Il Long Island Iced Tea è generalmente formato da gin, vodka, rum bianco, tequila e triple sec (liquore trasparente aromatizzato all’arancia). Si tratta perciò di un cocktail veramente gustoso ma anche molto alcolico, e che proprio per questo motivo apporta circa 380 kcal a bicchiere. Da questo ne deriva che per la propria salute e i centimetri di circonferenza del giro vita, non sia il caso di abusarne. Ma una volta ogni tanto rimane una valida scelta.
Piña colada
Eccoci arrivati alla vera vincitrice del premio “cocktail con più calorie”: la Piña colada. Questo cocktail di origine portoricana è formato da latte di cocco, rum chiaro e succo d’ananas. Proprio per questi suoi ingredienti risulta molto dolce e con un apporto calorico davvero molto elevato, ovvero circa 645 Kcal a bicchiere. Davvero tanto, soprattutto se pensiamo che un bel piatto di pasta al pomodoro tende in genere ad apportare 400 kcal. Attenzione dunque a non abusare di Piña colada, ottima nel gusto ma non particolarmente apprezzata dalla nostra salute.