La cottura a bassa temperatura significa cuocere carne o pesce in forno per un lungo periodo di tempo a una temperatura che può variare tra i 50° e i 75°. Questo metodo di cottura permette di rendere il processo più delicato per evitare di seccare l’alimento, mantenendo il calore, la sua morbidezza e il sapore originale senza aggiungere condimenti.
La temperatura di cottura degli alimenti può influenzare in modo significativo il loro valore nutrizionale.

Cosa succede durante la cottura a bassa temperatura?
Carne, pesce e uova sono composti da fibre, acqua, proteine e tessuti duri. L’acqua evapora a 100°C e i tessuti duri si rompono a partire da 55°C. Bassa temperatura e tempo di cottura più lungo per una cottura perfetta: l’acqua rimane sugli alimenti e una lunga cottura ad alta temperatura sopra i 55°C permette l’idrolisi dei tessuti duri. Per una buona cottura è essenziale che la temperatura sia costante. I tempi sono diversi a seconda dell’alimento che si sta cucinando. Secondo la legge, la cottura non può avvenire al di sotto dei 65°C. È consigliabile cuocere la carne di vitello e di maiale a 68-70°C, il roast beef a 54°C, l’agnello a 68°C, il pesce a 62°C e il tonno a 55°C.
Vantaggi della cottura a bassa temperatura
I vantaggi di questo metodo di cottura sono i seguenti:
1. Conserva il valore nutrizionale
Il modo in cui si prepara il pasto influisce sul suo valore nutrizionale. Per esempio, si può prendere una verdura sana come la patata e trasformarla in cibo spazzatura friggendola in olio e salandola. La frittura aumenta il contenuto di sale, calorie e grassi, rendendola un metodo di cottura poco salutare. La cottura alla griglia, invece, può essere migliore per le arterie perché richiede poco o niente olio, limitando il numero di calorie e di grassi saturi. La cottura a bassa temperatura aiuta a non privare gli alimenti dei loro benefici nutrizionali. Inoltre, permette di non surriscaldare gli alimenti, preservandone le vitamine e i nutrienti e rendendoli più facilmente digeribili.
2. Conserva l’umidità
Mordere un pezzo di carne secco e duro non è mai un’esperienza divertente, e questo è un altro motivo per cui la cottura a bassa temperatura è un ottimo metodo. Quando si cuoce la carne a fuoco lento, il grasso e il tessuto connettivo si sciolgono e si inteneriscono. Ciò conferisce a piatti come il pulled pork, le zuppe e gli stufati la consistenza e il sapore ideali: umidi, succosi e ricchi. Inoltre, la cottura a bassa temperatura è nota per esaltare i sapori migliori delle verdure. Le rende più morbide, saporite e dolci. Questo metodo riduce anche il raggrinzimento e li fa cuocere in modo più uniforme. Le patate, ad esempio, sono sode e dorate all’esterno e morbide e farinose all’interno. Se desiderate preparare un delizioso brasato, la cottura lenta della carne e delle verdure a fuoco lento è un metodo eccellente per ottenere i sapori saporiti e ben arrotondati che desiderate.
3. Esalta il sapore
Molte ricette dipendono da olio, burro o grassi per aggiungere sapore. Tuttavia, la margarina e gli oli da cucina, come l’olio di oliva, di girasole, di soia e di palma, sono ricchi di acidi omega-6 e omega-3. Questi possono aumentare il rischio di infiammazione cronica. Questi possono aumentare il rischio di infiammazione cronica, obesità, malattie cardiache e altri effetti sulla salute se consumati in quantità elevate. Inoltre, molti di questi oli vengono cotti ad alte temperature. Ciò li espone a livelli di ossigeno più elevati che possono produrre composti potenzialmente dannosi e un sapore sgradevole. La cottura senza olio e a temperature più basse consente di mantenere il valore nutrizionale senza sacrificare il sapore. Non dovendo utilizzare l’olio, il burro o il grasso di cottura in eccesso, si ottiene un gusto più fresco e pieno. La cottura a bassa temperatura, inoltre, trattiene l’umidità per mantenere il sapore naturale degli alimenti.
4. Evita la produzione di acrilammidi
L’acrilammide è una sostanza chimica che si forma in alcuni alimenti dopo la cottura ad alte temperature. Si trova spesso nel caffè e negli alimenti amidacei come le patatine fritte, i cereali per la colazione e il pane. Tuttavia, può essere utilizzata anche per produrre coloranti, carta e plastica, nonché per trattare le acque reflue e l’acqua potabile. È presente anche nel fumo di sigaretta. L’acrilammide può essere potenzialmente dannosa in quanto considerata un agente cancerogeno. Fortunatamente, la cottura a bassa temperatura impedisce lo sviluppo dell’acrilammide. Limitare i metodi di cottura non salutari, come la frittura e l’arrosto, e ridurre i tempi di cottura, può aiutare a ridurre l’esposizione all’acrilammide negli alimenti. Questo tipo di cottura presenta alcuni limiti e svantaggi. Infatti, non consente ad alcuni tipi di carne (ad esempio la bistecca) di ottenere una crosta esterna croccante. C’è poi un problema più serio legato all’igiene. La cottura a bassa temperatura rende difficile il processo di eliminazione di alcuni batteri pericolosi. In conclusione, è importante prestare attenzione alla qualità del prodotto scelto e mantenere una temperatura di cottura di almeno 65°C, per evitare la diffusione dei batteri.
Differenza con la cottura ad alta temperatura?
Dal momento che abbiamo parlato dei molteplici benefici della cottura a bassa temperatura, vi starete chiedendo: anche la cottura ad alta temperatura è salutare? Tutto sommato, la cottura a calore elevato è un metodo poco salutare. La cottura a temperature elevate può comportare gli inconvenienti elencati di seguito:
- Perdita di sostanze nutritive: A causa delle numerose reazioni chimiche che si verificano, il calore elevato può ridurre drasticamente le sostanze nutritive, come la vitamina B1 e C, l’acido folico e altre ancora, contenute negli alimenti. Provoca reazioni dannose con gli zuccheri e le proteine presenti negli alimenti, che possono aumentare il rischio di malattie.
- Rischio di malattie cardiache: Qualsiasi cottura ad alta temperatura può aumentare la pressione sanguigna nel tempo. Questo può aumentare il rischio di malattie cardiache, infarti, ictus e altre patologie potenzialmente letali.
- Acrilammide: come già detto, la cottura ad alta temperatura può aumentare la produzione di acrilammide, che può potenzialmente aumentare il rischio di cancro.
I metodi migliori per la cottura a basso calore
Grazie ai progressi della tecnologia di cottura, è facile e conveniente cuocere gli alimenti a basse temperature, senza preoccuparsi di perdere sostanze nutritive, sapore o umidità. Vediamo di seguito alcuni dei migliori metodi di cottura a bassa temperatura.
Cottura lenta
Questo metodo cuoce il cibo lentamente e a fondo in una pentola rotonda con coperchio, nel forno o sul fornello. La pentola coperta trattiene i succhi di cottura per ridurre al minimo la perdita di nutrienti. La cottura lenta può durare da 1,5 a 7 ore, a seconda del piatto e della temperatura di cottura. È un metodo comodo e conveniente per le famiglie più impegnate.
Sous Vide (semivuoto)
La cottura semivuoto, o sous vide, cuoce gli alimenti a basso calore in sacchetti di plastica sottovuoto in un bagno d’acqua a temperatura controllata. Il metodo sous vide utilizza la temperatura più bassa, tra i 120 e i 160 gradi. Questo metodo richiede in genere un tempo di cottura più lungo, a volte ben oltre le 24 ore. Sebbene il termine sous vide si riferisca tipicamente ai sacchetti sottovuoto, può descrivere qualsiasi tipo di cottura in acqua a temperatura controllata, sia che si utilizzi un sacchetto sottovuoto o meno. Uno dei metodi di cottura più comuni è l’utilizzo del calore del fuoco. Quando il cibo viene riscaldato a più di 100°C, si ottiene una bella doratura e si ammorbidisce il cibo. L’aspetto negativo è che se si finisce per cuocere a quella temperatura troppo a lungo, le proteine si solidificano e la carne diventa gommosa. La cottura dei cibi, e principalmente della carne, a una temperatura costante inferiore a 100°C per un lungo periodo di tempo, consente alle proteine non indurirsi troppo, e ai batteri cattivi di essere eliminatii. Questo conferisce alla carne una finitura piacevole e unica che apre un mondo nuovo di sapori e consistenze!
La carne cucinata a bassa temperatura
Esistono altri modi per cucinare la carne oltre alla bollitura, alla cottura al forno, al vapore, alla griglia e alla frittura! La cottura lunga a bassa temperatura, prima riservata ai ristoranti di alto livello, è diventata una tecnica utilizzabile anche a casa, riutilizzabile a un gran numero di ingredienti, soprattutto alla carne. 
- Il Roner: è lo strumento professionale per eccellenza per la cottura sous vide a bassa temperatura; da qualche anno è disponibile anche in versione domestica, per quantità minori di materie prime e a prezzi più accessibili rispetto agli strumenti da ristorante. Si tratta essenzialmente di una resistenza elettrica con termometro che mantiene a temperatura costante l’acqua in cui il cibo è immerso sotto vuoto.
- Il forno: anche il classico forno domestico può essere utile. È sufficiente condire la carne, metterla sotto vuoto e cuocerla a circa 60°C in forno ventilato.
- La padella: con l’aiuto di un termometro ad acqua, la carne viene posta in un bagno d’acqua (sous vide) e lasciata a una temperatura costante tra i 50 e i 65°C.
Naturalmenete, per condire la carne, dovrete inserire i condimenti allinterno del sacchetto.
Il tempo di cottura determina l’uccisione dei batteri presenti nella carne. Per tagli di manzo di 2 cm di spessore finiti a cottura media, si può riscaldare a 58°C per circa 2 ore. Anche se i batteri tentano di unirsi alla festa, è possibile ridurli a meno di 1/10.000. Per tagli di 5 cm di spessore, il riscaldamento a 58°C per 4 ore e 40 minuti è la soluzione migliore.
Anche se non siete ancora dei professionisti, potete cuocere la carne a basse temperature in tutta sicurezza e ottenere comunque un prodotto delizioso!
Alcune delle pentole a bassa temperatura sono dotate di un timer e di un’impostazione della temperatura in grado di mantenere l’acqua a una temperatura costante per il tempo impostato. Assicurarsi di conservare la carne in un sacchetto sigillato sottovuoto prima della cottura. Per questo metodo è possibile utilizzare anche un sacchetto di plastica spesso. Assicuratevi di far uscire quanta più aria possibile dall’interno del sacchetto e controllate che non ci siano buchi prima della cottura.