Come conservare il basilico

Come conservare il basilico

Il basilico è un’erba aromatica, profumata e fresca, amatissima in cucina ed utilizzata in tantissime ricette. Dagli antipasti al dolce, fino al liquore dopo pasto, il basilico è versatile e si presta a moltissimi usi. Aiuta anche la digestione. Il problema del basilico, però, è che fresco si trova solo in pochi mesi. Tutti quelli che lo piantano sul balcone, o in casa, lo sanno bene. C’è un momento in cui si è pieni di foglie e non si sa come impegnarle ed occorre trovare modi per conservarlo per il resto dell’anno.

 

Il basilico congelato

Uno dei metodi più utilizzati è congelare le foglie. Serve, però, un’attenta preparazione per evitare di rovinare tutto. Per prima cosa le foglie di basilico vanno pulite e asciugate. Poi si tolgono i gambi. Consiglio: i gambi possono essere surgelati a parte e sono ottimi nel soffritto del sugo. Per asciugare bene e foglie, ed eliminare l’acqua in eccesso, si comincia utilizzando uno scolainsalata e poi si possono stendere su uno strofinaccio e si lasciano asciugare.

 

Terminata questa prima fase le foglie vanno disposte su dei vassoi anche andranno messe in freezer per un paio d’ore. Appena congelate il consiglio è di mettere in contenitori per il sottovuoto, senza metterne troppe o perderanno la forma. Altrimenti, se non si vogliono surgelare le foglie intere, si può preparare una base per il pesto. Basta macinare un po’ di foglie, o tritarle in punta di coltello così da lasciarle più profumate, e poi aggiungere olio extravergine d’oliva e un pochino di sale.

 

Questa base per il presto si può mettere in contenitori per il sottovuoto e aggiungere un po’ di olio fino a coprire il tutto. Per fare il pesto, una volta scongelato, basta rimettere tutto nel frullatore con gli ingredienti che mancano per completare la ricetta. Un trucco, per riutilizzare gli involucri del latte, è mettere le foglie di basilico nel cartone, precedentemente pulito bene, poi si mette il tutto in un sacchetto da freezer e si mette nel congelatore.

 

Il basilico sott’olio

Anche per conservare il basilico sott’olio si comincia con la pulizia e l’asciugatura. Poi le foglie si devono mettere in un contenitore e vanno salate. Un consiglio: chiudere il coperchio e scuotere molto bene così da far mischiare meglio il sale e il basilico. A questo punto si può riempire il contenitore con dell’olio extravergine d’oliva e poi, una volta chiuso, si può lasciare in frigo.

In questo modo il basilico si può conservare per diversi mesi, e anche l’olio che resta nel barattolo sarà ben aromatizzato e potrà essere utilizzato come ingrediente in tante ricette. Occorre prestare attenzione, però, a lasciare le foglie sempre coperte dall’olio perché, altrimenti, rischiano di rovinarsi e far andare a male tutto il barattolo.

 

Il basilico sotto sale

Questo è un metodo molto antico per conservare il basilico. Come si comincia? Si spande un centimetro di sale sul fondo di un contenitore, meglio se di ceramica, dotato di coperchio. Si cominciano a mettere le foglie, pulite e ben asciugate prima, a strati: basilico e sale, basilico e sale. Si continua così fino ad arrivare a una decina di strati e poi si pigiano delicatamente, senza schiacciare troppo per evitare di rompere le foglie.

 

Si continua ancora e ogni tanto si deve scuotere il contenitore per amalgamare il tutto e far penetrare i granelli di sale tra le varie foglie. Il contenitore, poi, deve essere riposto in un luogo asciutto e fresco, come una cantina o un ripostiglio. Così il basilico si può conservare a lungo e quando serviranno basterà prenderle e fare attenzione a ripristinare il livello di sale all’interno.

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