Dopo una lunga giornata di lavoro, non c’è nulla di più gratificante che godersi una buona pizza nel comfort della propria casa. Negli ultimi anni, l’importanza del servizio di consegna a domicilio è cresciuta enormemente. Ordinare una pizza è diventato semplicissimo: bastano pochi click su uno smartphone per scegliere tra una vasta gamma di pizzerie e gusti.
Una pizza a casa, dopo una giornata di lavoro
In un mondo sempre più frenetico, la consegna a domicilio della pizza è diventata una comodità irrinunciabile. Dopo una lunga giornata di lavoro, non c’è niente di meglio che ordinare una pizza a domicilio e godersela nel comfort di casa propria. Questo servizio è cresciuto enormemente negli ultimi anni, grazie anche all’uso diffuso di app e piattaforme online. Durante la pandemia di COVID-19, ad esempio, molte pizzerie hanno potuto continuare a operare grazie ai servizi di delivery, mantenendo così viva una parte fondamentale della cultura gastronomica italiana. La consegna della pizza a domicilio è una soluzione ideale per chi cerca un pasto gustoso e veloce senza dover cucinare o dover recarsi direttamente in pizzeria. La tecnologia e le app di delivery offrono inoltre la possibilità di personalizzare l’ordine secondo le proprie preferenze, garantendo sempre freschezza e qualità. Nonostante siano diverse le catene di franchising che garantiscono le consegne a domicilio, è sempre meglio puntare su una pizza dal sapore antico e casereccio, come quella del Laboratorio pizza Bufalotta-Roma. Coloro che risiedono nella Capitale, infatti, potranno gustare la loro pizza preferita, da quella tradizionale, cioè al prosciutto cotto, passando per quelle dai gusti più originali, come la pizza con fiori di zucca e alici o quella condita con mozzarella di bufala e pomodoro pachino. Basta effettuare un semplice ordine on line e scegliere l’orario di consegna, o a casa o in ufficio. Se poi si ha voglia di qualche altro cibo sfizioso si possono ordinare dei fritti come supplì e crocchette di patate e anche delle bevande, per una serata casereccia all’insegna del gusto e del relax. Intanto, chiediamoci come mai siamo quasi tutti “pizza addicted”? Perché è uno dei cibi più gustosi al mondo e anche tra i più economici. Simbolo indiscusso della cucina italiana, ha una storia affascinante che si intreccia con le tradizioni e l’evoluzione culturale del Belpaese. Originaria di Napoli, questa pietanza è diventata un’icona globale della gastronomia, ammirata e imitata in tutto il mondo.
Scopriamo quali sono le origini della pizza
Si dice sempre che questa prelibatezza sia nata nel capoluogo campano, ma pochi sanno che già nell’antichità i Greci e i Romani preparavano focacce con farina di grano, acqua e condimenti semplici come erbe e olio. Tuttavia, la pizza come la conosciamo oggi, con pomodoro e mozzarella, nacque a Napoli nel Settecento. Inizialmente considerata un piatto povero, era venduta per strada e consumata principalmente dalla classe lavoratrice. Il pomodoro, arrivato in Europa dalle Americhe nel Cinquecento, fu inizialmente accolto con sospetto. Solo successivamente cominciò a essere utilizzato in cucina, soprattutto nel Sud Italia. La combinazione di pomodoro, mozzarella (prodotto dai bufali introdotti dai Normanni) e basilico creò la celebre pizza Margherita, dedicata alla regina Margherita di Savoia nel 1889, in onore del tricolore italiano.
L’importanza della pizza nella cultura italiana
Oggi la pizza è molto più di un semplice alimento per gli italiani; è un vero e proprio simbolo culturale. Ogni regione, anzi ogni città, ha la sua variante e le sue tradizioni legate alla pizza. A Napoli, addirittura, la pizza napoletana con il suo impasto morbido e bordi alti è una specialità riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. A Roma, invece, la pizza si distingue per la sua base sottile e croccante. Mangiare una pizza in Italia è spesso un evento sociale, un momento di condivisione con famiglia e amici. Le pizzerie sono luoghi di ritrovo, dove si può godere di una cucina autentica e di qualità in un ambiente conviviale anche se negli ultimi anni, a causa della vita frenetica, sono sempre più quelli che preferiscono gustarla tra le mura di casa, magari guardando un bel film e sorseggiando della birra.